Plasticatore e architetto italiano. Si hanno scarse notizie sulla sua vita; le
prime notizie certe sulla sua attività risalgono al 1483, quando risulta
all'opera a Milano, nella realizzazione dei fregi in terracotta per il
battistero bramantesco e del gruppo in terracotta policroma della
Pietà per il sacello di Santa Maria presso San Satiro. L'anno
seguente collaborò con il Battagio alla costruzione di Palazzo Landi (ora
tribunale) di Piacenza. Nel 1502 eseguì anche le statuette fittili
raffiguranti gli
Apostoli del tiburio di San Celso a Milano (1502); il
progetto del Santuario di Santa Maria della Misericordia a Castelleone presso
Cremona (1513); i due gruppi della
Deposizione, una nella chiesa di San
Giacomo a Soncino, l'altra conservata a Viadana (Mantova) nella chiesa di Santa
Maria del Castello, entrambe non datate. Pur rivelando una personalità
alquanto complessa,
D. risentì fortemente dell'influenza di
Donatello, di Bramante, con il quale spesso collaborò, e di Mantegna
(Crema metà XV sec. - 1522).